Codice etico della Società italiana delle storiche ets
La Società Italiana delle Storiche (SIS), nata dal movimento delle donne, si propone di valorizzare la soggettività femminile e la presenza delle donne nella storia; di fornire chiavi di lettura e nuove categorie interpretative, con particolare riferimento al genere. Si propone di rinnovare la ricerca e l’insegnamento operando nelle istituzioni educative di ogni ordine e grado e nella società civile e di tutelare la libertà di insegnamento prevista dalla Costituzione Italiana (articolo 33). Intende promuovere la divulgazione del patrimonio scientifico e culturale prodotto dalle storiche, al fine di modificare l’attuale e unilaterale trasmissione dei saperi contribuendo alla costruzione di una cultura che intrecci parità e differenza. In queste finalità, la SIS è fortemente impegnata al rispetto dell’uguaglianza, della diversità e dell’inclusione e intende promuovere una cultura positiva e tollerante, che favorisca la differenza, la conciliazione e la pace, contrasti la violenza e i pregiudizi, assicuri la correttezza interpersonale e professionale.
La SIS si propone di creare e mantenere fra le iscritte un ambiente al tempo stesso produttivo e inclusivo, in cui ciascuna tratti le altre con rispetto in ogni contesto e situazione, formale o informale (incontri, seminari, convegni, riunioni, mailing list, compresi social media e piattaforme online eventualmente legate alle manifestazioni della società). Negli incontri e nei rapporti fra le iscritte la SIS incoraggia la discussione e il dibattito nonché la differenza delle opinioni, ma invita a non dimenticare che la libertà intellettuale comporta di necessità anche la responsabilità di una condotta professionale eticamente corretta e scientificamente proba.
In nessuna circostanza, quindi, la SIS tollera da parte delle iscritte azioni o commenti inappropriati basati su caratteristiche personali come l’età, l’aspetto fisico, la diversa abilità, le condizioni personali e di salute, le scelte familiari, la cultura, la lingua, l’orientamento sessuale, l’identità e l’espressione di genere, la cittadinanza e la nazionalità, l’affiliazione politica, il credo religioso, la posizione accademica o lavorativa. La SIS non tollera, inoltre, violazioni alla riservatezza da parte delle iscritte nelle occasioni in cui sono valutate la produzione e la qualità scientifica (peer review, valutazione dei prodotti e dei progetti di ricerca, valutazioni comparative, abilitazioni scientifiche, ecc.). La SIS si impegna perciò a monitorare le situazioni relazionali e comunicative connesse alla propria attività, eventualmente attivando una commissione al proprio interno per accertare in via riservata e per risolvere quanto risulti compromesso.
Approvato nell’assemblea ordinaria delle socie del 17 aprile 2025