La SIS promuove un Osservatorio sul mondo della ricerca storica, e in particolare sulla didattica e sulla ricerca della storia delle donne e di genere, e sulla vita nelle università, includendo il reclutamento e i percorsi accademici. Oltre ai documenti elaborati dal gruppo di lavoro SIS – Censimento e mappatura degli insegnamenti di storia di genere nell’aa 2024-2025 e Censimento strutturate e strutturati delle discipline umanistiche nelle università italiane – di seguito vengono forniti materiali e contributi per una documentazione di base sulle diverse questioni.
Materiali
- Seconda bibliografia di genere (per la storia medievale), a cura del Gruppo di Lavoro SISMED Parità di genere e inclusività, 2025
- Almalaurea, Rapporto laureati/laureate 2025
- World Economic Forum, Global Gender Gap report 2024
- Focus “Le carriere femminili in ambito accademico” (MUR), 2024
- ANVUR, Rapporto biennale 2023
- Vademecum per l’elaborazione del Gender Equality Plan negli Atenei Italiani, 2021
- Commissione Europea, Gender Equality Plan 2020-2024
- Linee guida per il Bilancio di Genere negli Atenei italiani, 2019
Contributi
- Alma Sabatini, ll sessismo nella lingua italiana, Roma, Istituto poligrafico e Zecca dello Stato (Commissione nazionale per la parità e le pari opportunità tra uomo e donna), 1993
- Comitato delle Pari Opportunità dell’Università degli Studi di Firenze, Le Donne nell’Università di Firenze. Percorsi, problemi, obiettivi, a cura di Simonetta Soldani, Firenze: Firenze University Press, 2010
- Natalie Zemon Davies, Les femmes et le monde des Annales, in «Tracés. Revue des sciences humaines», 32 (2017), pp. 173-192
- Gender and precarious research careers: a comparative analysis, ed. by Annalisa Murgia, Barbara Poggio, London – New York : Routledge, 2019
- Eileen Drew, and Siobhán Canavan, The Gender-Sensitive University, London: Routledge 2021
- Tiziana Lazzari, Medioevo maschio? «Zapruder», 56 (2021), pp. 182-189
- Roberta Nunin, Un focus sul gender gap nell’Area 12 (Scienze giuridiche) alla luce del recente Rapporto dell’ANVUR, in «Lavoro, diritti, Europa», 2/2024