“Mai più sole” contro la violenza sessuale! Una pagina storica del femminismo degli anni Settanta

Pubblicato il 20 Novembre 2022

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di Nadia Maria Filippini

Il libro ricostruisce una vicenda che ha segnato uno snodo cruciale nella lotta contro la violenza sulle donne. È la prima manifestazione femminista in un processo per stupro, a Verona nel 1976, che vede il movimento, d’intesa con la parte civile, chiedere il dibattimento a porte aperte e trasformare il processo in un’azione di denuncia contro la parzialità dei giudici, la vittimizzazione secondaria e la cultura solidale con lo stupro.

Il valore emblematico e l’impatto mediatico della vicenda, seguita per la prima volta in diretta anche dalla Rai, portano il tema della violenza di genere al centro del dibattito pubblico e inaugurano una stagione di mobilitazioni e iniziative delle donne, con l’apertura di centri antiviolenza e la modifica del codice Rocco, che ancora derubricava lo stupro come reato contro la morale.

La ricca documentazione, per la maggior parte inedita, di cui si è avvalsa la ricerca, ha consentito di mettere in luce le figure delle protagoniste, i contenuti e le sfaccettature di questa battaglia, le sue ripercussioni sociali e politiche, collocandola nel contesto della storia delle donne degli anni Settanta.

Collana: Storia delle donne e di genere, 14
Pubblicazione: Ottobre 2022

INDICE

  • Introduzione
  • 1. La vicenda e il contesto
    • 1. Stupro e colpevolizzazione
    • 2. La violenza carnale nei codici e nella tradizione giuridica
    • 3. Il femminismo italiano alla metà degli anni Settanta
    • 4. Il contesto veronese
    • 5. Lo spartiacque del delitto del Circeo
  • 2. «Ogni processo per violenza carnale è un processo politico»
    • 1. L’incontro con il movimento femminista
    • 2. Rompere il silenzio!
    • 3. L’antecedente del processo per aborto di Padova
    • 4. La mobilitazione delle donne
    • 5. La strategia processuale: l’istruttoria di parte civile
    • 6. Per un processo a porte aperte!
  • 3. La contestazione in Tribunale
    • 1. La scelta di Tina Lagostena Bassi e Maria Magnani Noya
    • 2. La ricusazione della Corte
    • 3. La conclusione del processo
    • 4. La risonanza mediatica
    • 5. L’impossibile rientro nel paese
  • 4. «Non è che l’inizio!»: la lotta contro la violenza sulle donne nella seconda metà degli anni Settanta
    • 1. Il proliferare delle manifestazioni
    • 2. Nascita dei centri antiviolenza autogestiti
    • 3. Verso una nuova legge sulla violenza contro le donne
  • Appendice
  • Indice dei nomi