Donne che fanno la storia: XXV anniversario SIS – Roma, 21.06.2014

Pubblicato il 5 Giugno 2014

Donne che fanno la storia                                                            
La SIS in festa per i 25 anni dalla sua fondazione

21 giugno 2014
Roma, Casa internazionale delle donne
(www.societadellestoriche.it info: segreteria@societadellestoriche.it – )

Il Convegno ha ricevuto il contributo del Ministero dei beni culturali e del turismo, Direzione generale per le biblioteche e gli istituti culturali.

La Società italiana delle storiche, nata nel 1989, festeggia i suoi primi 25 anni!
Prima associazione professionale nell’ambito degli studi storici, con profonde radici del movimento delle donne, la Società italiana delle storiche, attraverso l’iniziativa “Donne che fanno la storia” vuole proporre a un pubblico non specialistico un momento di sintesi e divulgazione dei cambiamenti che la sensibilità e l’ottica di genere hanno prodotto nell’analisi e nella narrazione del passato nel corso degli ultimi quarant’anni. Oltre a dare spazio alla ricerca storica delle donne, l’iniziativa valorizzerà diverse forme di produzione e comunicazione culturale, tra le quali la musica e il teatro.

(scarica il programma in pdf)

Il convegno

Undomestic spheres. Famiglie, mobilità, nascite in una prospettiva storica

Il convegno, organizzato presso la Casa internazionale delle donne di Roma, sabato 21 giugno 2014, dalle 9.30 alle 18.30, sarà diviso in due sessioni di lavoro, che avranno al centro alcuni snodi cruciali dell’esperienza contemporanea sui quali la ricerca delle donne ha prodotto i risultati più fecondi e importanti, sia suggerendo nuove letture e modalità di indagine, sia facendo emergere temi e realtà ignorati dai percorsi storiografici più tradizionali.

In particolare, il convegno affronterà, in un’ottica multidisciplinare, i temi delle famiglie, dei diritti di riproduzione, dell’intreccio tra mobilità e mercato del lavoro domestico, proponendo una riflessione sulla sfera domestica nel senso più ampio del termine. La scelta di fare di tale ambito il luogo di confronto tra studiose e studiosi appartenenti a diverse generazioni e che adottano differenti metodologie è motivata, in primo luogo, dal posto di primo piano che esso occupa nella costruzione dei generi e dei modelli familiari. Rappresenta, inoltre, il principale terreno di contrasto e/o negoziazione nei processi di autodeterminazione delle donne, di laicizzazione dello stato, di legittimazione sociale dei soggetti che eludono l’eterosessualità, come le esperienze GLBTQ. In secondo luogo, va rilevato che questi temi sono stati al centro della produzione storiografica delle donne e di genere italiana, che ha dimostrato una maturità e complessità di analisi che ci è sembrato opportuno e importante valorizzare.
Il convegno intende, pertanto, attingere a un solido patrimonio di studi per proporre una riflessione che eviti le semplificazioni proprie degli approcci di tipo “politico” o puramente mediatico, per offrire invece strumenti di analisi utili a una più efficace comprensione delle società contemporanee. Le relazioni approfondiranno pertanto le diverse modalità storiche dell’essere famiglia, i limiti e le possibilità della scienza, le forme di mobilità che aggirano gli assetti normativi nazionali diventando strumento per la costruzione di forme di cittadinanza “globali”, nonché i modi attraverso cui i flussi migratori hanno ridisegnato le famiglie. Tutti temi che, pur occupando uno spazio rilevante nel dibattito pubblico, e pur rappresentando una delle materie più insidiose nell’agenda politica dei governi, sono spesso semplificati e trattati come un’emergenza improvvisa, piuttosto che come fenomeni dalle profonde radici.
Le prospettive aperte dalla storia delle donne e di genere hanno invece restituito alla sfera domestica quella dinamicità che ne fa uno specchio delle società contemporanee.

 

Programma

ore 9.30-13.00
“Altre” famiglie: norme ed esperienze moderne
Coordina: Nadia Filippini
Relazioni di:
Tiziana Lazzari, Prima della monogamia coniugale: le tante famiglie del Medioevo
Simona Feci, Donne spaesate. Mobilità, diritti e generi in Antico regime;
Chiara Saraceno, Vecchie e nuove forme di pluralizzazione dei modi di fare famiglia Emmanuel Betta, Politiche della vita tra artificiale e naturale
Laura Ronchetti, La storia in ripresa dei diritti riproduttivi?

ore 14.30-18.00
Nomadi: migrazioni e lavoro domestico nel mercato globale
Coordina: Angiolina Arru
Relazioni di:
Eleonora Canepari, Il doppio orizzonte. Donne migranti e legami familiari nella Roma moderna
Raffaella Sarti, Case senza confini. Lavoro domestico, genere e migrazioni
Andreina De Clementi, Genere e traiettorie nelle migrazioni di età contemporanea
Anna Badino, Madri e figlie in emigrazione: strategie e vincoli tra scambi di cura e progetti personali
Sabrina Marchetti, “Le ragazze di Asmara”. Lavoro domestico e migrazione postcoloniale”

La festa
ore 19.00
Aperitivo-Cena
con le musiche dal vivo di Stacchi a spillo Quartet
Dal Tourdion del ‘500 alle Suites di Gershwin, dal dixieland al tango, esplorando sonorità jazz e non solo con il quartetto femminile composto da Marta Marino (sax soprano e contralto), Luisiana Di Filippo (sax contralto), Chiara De Angelis (sax tenore), Michela Lombardozzi (sax Baritono)

ore 21.00
Il sogno e l’utopia
Letture, Immagini, musiche di e con Porpora Marcasciano
Porpora Marcasciano, sceneggiatrice e autrice del libro Antologaia. Sesso genere e culture degli anni ’70 propone un
reading corredato di immagini e video di repertorio per raccontare con un altro sguardo il movimento degli anni ’70. Il
racconto, in prima persona, prende le mosse dalle prime esperienze tra Hippie e Living Theater, per passare poi
all’incontro con il movimento studentesco e quello femminista, tra Roma e Bologna, fino alla nascita della comunità
lgbt italiana.

ore 22.30
Il ballo delle SISine, con le selezioni musicali di Marta SHE BOP.

Per contatti:
segreteria@societadellestoriche.it